Siamo
Siamo figli di un mondo morente
nati per annegare, in un oceano di dolore.
Siamo figli di un mondo infuocato
svegli, per sentire le urla della Terra che brucia.
Siamo figli di un mondo avvelenato,
narcotizzati e incapaci di alzarci.
Siamo figli di un mondo malato
senza futuro, ma con tanti sogni
Siamo figli della crudeltà
troppo ciechi per guardarci allo specchio.
Mostri.
E così, sogniamo.
Sogniamo per non aprire gli occhi
Sogniamo per non sentire i lamenti di nostra Madre
Sogniamo per stare a galla
in un mare di promesse
Sogniamo per vivere leggeri
Sogniamo per scappare da una realtà nera
Carbone.
Ma poi, ci svegliamo.
Sentiamo il dolore del mondo
Sentiamo un silenzio semantico, attorno a noi
discorsi svuotati.
Sentiamo il peso di scelte mai prese
Sentiamo il ticchettio dell’orologio del mondo
Sentiamo la colpa dei nostri padri.
Sentiamo, tutto.
E allora, sorridiamo.
Sorridiamo, fingendo che ci sia ancora tempo.
Sorridiamo, dimenticando di esser vivi.
Sorridiamo, per nascondere agli altri il nostro peccato.
Ecocidio.