Il giovane Jhonny
Balla il tempo lesto
pioggia, tuoni
il temporale è funesto.
Nelle trincee non si odono suoni,
e la notte, cala il buio,
pesto.
Non valeva la vita di Jhonny,
mandato al macello,
non valeva neanche un penny.
Ma per lui era tutto troppo bello,
e pian piano,
si spense.
Il suo sorriso, divenne smorfia.
Dolore e disperazione,
Jhonny morì.
E nessuno se ne accorse,
nella confusione.
Jhonny era uno dei tanti numeri,
che, nei libri di storia abbondano,
neri.
Nessuno ricorderà quel ragazzetto
felice, spensierato,
chiuso nel loculo stretto,
come, se non fosse mai
nato.